Ballerino, coreografo, attore di teatro e mimo, mi chiamo Marcel Martini.

Già all’età di 5 anni ero affascinato dai film di Charlie Chaplin; ad attrarmi era soprattutto il personaggio di Charlot, l’iconico vagabondo del cinema muto.

Ho iniziato con la anza a soli 5 anni. Poi dal mondo della danza l’incontro con il teatro, la musica e l’École Internationale de Mime Corporel Dramatique di Parigi, una delle migliori scuole di mimo al mondo.

Oggi ballo, insegno, ma soprattutto studio. Sempre! Per me è diventato fondamentale non più dimostrare di essere migliore di qualcun’altro, ma esserlo rispetto a me stesso, rispetto al mio ieri e l’unico modo per farlo è il costante investimento nello studio. La mia formazione artistica è stata fortemente influenzata da personaggi meravigliosi, primo fra tutti Marcel Marceau (Strasburgo, 22 marzo 1923 – Cahors, 22 settembre 2007), attore teatrale e mimo francese, allievo di Étienne Decroux. E poi Jacques Lecoq (Parigi, 15 dicembre 1921 – Parigi, 19 gennaio 1999) attore teatrale, mimo e pedagogo francese, Fondatore della Scuola Internazionale di Teatro Jacques Lecoq.

«Senza ridere si potrebbe sopravvivere, ma non si vivrebbe bene»

Che cos’è Metroccolis?

È un modo per far conoscere l’arte della mimica e della pantomima, diffondere la cultura del teatro fisico e gestuale.

“Il mondo – diceva Marcel Marceau – vuole più che mai qualche forma di comunicazione comune a tutti. La pantomima è un’arte universale che spezza le barriere della lingua e parla a persone di qualsiasi età e di ogni parte del mondo”. “Allora come non definirla un momento che rispecchia i nostri sogni e le nostre delusioni?! Infatti, la sua fonte è il soggetto più interessante del mondo, ossia noi stessi“.

Non è forse vero che i momenti commoventi della vita ci trovano senza parole?